Auto ibride e termiche: le differenze
Esistono importanti differenze tra le auto ibride e termiche. In questo articolo vedremo tutte le differenze, in modo da poter decidere con completezza d’informazione, sul nostro prossimo acquisto
Attualmente il mercato Automotive si sta spingendo sempre più verso concetti di mobilità sostenibile. Il futuro sembra infatti legato alle auto elettriche. Nel percorso di ottimizzazione di queste vetture, ecco il livello “intermedio”. Stiamo parlando delle auto ibride. Esse sono l’unione perfetta tra i vecchi motori termici e i futuri elettrici.
Lungo questo articolo vedremo:
- le 4 tipologie di ibride;
- la differenza principale: il motore elettrico;
- accelerazione e consumi;
- costi e svalutazione;
- inquinamento;
- manutenzione;
- cosa scegliere?
Le 4 tipologie di auto ibride
Cerchiamo subito di spiegare le varie caratteristiche dell’ibrido. Esistono, infatti, diverse tipologie di auto ibride e ribattezzarle tutte allo stesso modo, è una scelta sbagliata.
Abbiamo, in pratica, quattro tipologie di motorizzazioni ibride.
La prima è la micro-hybrid, la quale non ha un motore elettrico adibito alla trazione. Ha un impianto elettrico efficiente e sfrutta, come nello start e stop, il recupero di energia durante la sosta.
Esiste, poi, la tecnologia Mild Hybrid, ove il motore elettrico, invece ,esiste ed entra in funzione in alcune situazioni. È una tecnologia perfetta per le basse velocità ed il momento dell’accensione.
Come terza categoria, le Full Hybrid hanno una batteria che si ricarica utilizzando l’energia prodotta dal motore termico durante la fase di decelerazione. Il motore elettrico, inoltre, funziona sia in modo autonomo che in sinergia con il vecchio termico.
Esistono, infine, le Plug in Hybrid, ove il motore elettrico può garantire anche 50 o 80 km di autonomia. In questo caso è possibile ricaricare il motore elettrico tramite una presa domestica o una colonnina di ricarica veloce.
Attualmente le Plug in Hybrid sono quelle maggiormente performanti e sono il gradino antecedente alle elettriche pure. Avere una vettura Plug in Hybrid e guidare giornalmente per pochi chilometri, può consentirci anche di dimenticare il benzinaio.
La differenza tra una vettura Plug in Hybrid ed una vettura elettrica è, in effetti, legata all’autonomia. Le elettriche non hanno un motore termico e l’autonomia è il loro punto dolente. Queste ultime permettono di avere un chilometraggio complessivo inferiore rispetto ad un vecchio tradizionale benzina o diesel.
Differenza principale: il motore elettrico
Concettualmente una vettura ibrida è distinta da un vecchio diesel o da un benzina, in quanto ha un motore interno elettrico. La grandezza e la tecnologia del motore elettrico fa poi la differenza tra le diverse tecnologie di ibrido.
Accelerazione e consumi delle auto ibride
L’ibrido tecnicamente ha una spinta maggiore, soprattutto ai bassi regimi. Il motivo è da cercare nel motore elettrico, il quale entra in funzione in modo importante. Basti vedere i tempi di accelerazione da 0 a 100 km orari, decisamente più interessanti.
I consumi, inoltre, sono migliori in quanto l’elettrico permette di recuperare i classici “momenti morti” della vettura. Basti pensare ad esempio alle code o alle soste al semaforo rosso.
Costi e svalutazione
Sebbene abbiano un costo più elevato, le auto ibride rispetto alle tradizionali termiche, hanno una svalutazione molto bassa. Il motivo è da ricercare nella diversa e più moderna tecnologia.
Le ibride, infatti, sono la tecnologia del futuro e tutto ciò perché ci stiamo portando verso l’elettrico puro. I motori benzina e diesel sono il passato, in osservanza anche delle restrizioni antinquinamento. Queste ultime portano a svalutare rapidamente questi motori termici.
In termini di durata del motore, il diesel e la benzina non hanno problemi, ma ancora meglio fanno le auto ibride. Il lavoro è, in sostanza, suddiviso su due motori, elettrico e termico.
Inquinamento
Per tutti gli appassionati e le persone attente al mondo dell’ambiente, l’inquinamento con una vettura ibrida è chiaramente minore rispetto all’inquinamento con un motore diesel o benzina.
Le attuali ultime generazioni di benzina e diesel sono altresì molto attente all’ambiente, ma è altrettanto vero che una vettura elettrica o una vettura Plug in Hybrid, sono sicuramente più amiche dell’ambiente.
Manutenzione
In conclusione, anche la manutenzione è un aspetto molto importante da considerare. I motori ibridi hanno un maggior impatto, in termini di manutenzione complessiva, rispetto al diesel o al benzina.
Il motivo è legato ai maggiori interventi che devono essere effettuati, in relazione al motore elettrico.
L’unico aspetto un po’ problematico delle auto ibride è che la manutenzione non può essere fatta da chiunque. Avendo un’importante componentistica legata all’elettricità, coloro che effettuano le manutenzioni devono essere abilitati. Ogni singolo meccanico che effettua interventi su una vettura ibrida deve pertanto essere formato appositamente. Stiamo parlando anche delle particolari dotazioni di sicurezza. L’officina sotto casa potrebbe quindi non essere abilitata a effettuare manutenzione ordinaria e straordinaria su una vettura ibrida.
Questo è da tenere in considerazione, soprattutto, se si fanno molti viaggi e ci portiamo fuori dal raggio di sicurezza della nostra città. Le officine delle grandi concessionarie sono ovviamente aggiornate, ma potrebbe non essere così su tutto il territorio italiano. Ecco quindi uno dei pochissimi problemi che l’ibrido deve considerare nella gestione ordinaria quotidiana.
Cosa scegliere?
In conclusione, viene spesso domandato a chi è del mestiere se è più conveniente una vettura termica o ibrida. Dipende soprattutto da quanti anni vogliamo tenere questa vettura. Come abbiamo detto le vetture ibride hanno un’ottima tenuta del valore a discapito delle vetture termiche.
È noto che le auto ibride possono essere create da benzina più elettrico, oppure diesel più elettrico. La stragrande maggioranza dei casi prevede benzina e elettrico, in quanto il diesel è attualmente al centro di critiche legate all’inquinamento.
Il benzina è sempre stato un motore molto semplice e pulito e non ha mai dato troppi problemi. Per dovere di cronaca, ricordiamo che esistono anche motori GPL o metano con l’aggiunta del motore elettrico. Questi sono, comunque, abbastanza rari.
In conclusione, se decidiamo di acquistare e tenere la vettura per molti anni, allora non è importante la svalutazione e quindi un buon vecchio termico è ancora un argomento interessante.
Se decidiamo di investire su una tecnologia moderna, allora è meglio acquistare una vettura ibrida.
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