Revisione auto: quando bisogna farla e quanto costa

Revisione auto: quando bisogna farla e quanto costa

Effettuare la revisione auto, è un obbligo da non sottovalutare per ogni automobilista. I costi sono contenuti e permettono di guidare in piena tranquillità e nel rispetto della Legge Italiana.

 

Durante l’articolo vedremo:

  • le scadenze;
  • i controlli;
  • come verificare le precedenti revisioni;
  • i costi;
  • le sanzioni

LE SCADENZE

Quando acquistiamo un’auto, in automatico ci prendiamo carico di lei, in termini di efficienza ed efficacia. La vettura infatti è la nostra migliore amica e ci condurrà ogni qualvolta avremo bisogno verso nuove mete e nuovi obiettivi. Per garantire una totale sicurezza alla guida nostra e alle altre persone che incontriamo lungo la strada, è necessario effettuare la revisione della vettura.

 

Come primo aspetto cerchiamo di comprendere quali siano le scadenze e ogni quanto la vettura deve essere revisionata. Attenzione infatti a non confondere la revisione con il tagliando. Se quest’ultimo è un processo di controllo dello stato di usura di alcune componenti della nostra auto (livello dell’olio, distribuzione, candele, …), la revisione è legata a standard di sicurezza e di buon funzionamento della vettura.

 

La prima revisione deve essere effettuata dopo quattro anni dalla prima immatricolazione. Se abbiamo acquistato una vettura immatricolata per la prima volta nel 2017, la prima revisione deve essere fatta nel 2021. La seconda revisione deve essere effettuata dopo 2 anni dalla prima e così via. La terza revisione quindi la effettueremo dopo due anni dalla seconda revisione e 8 anni dalla prima immatricolazione. Per quel che riguarda invece il mese, il consiglio è osservare il libretto di circolazione. Sopra di esso potremo infatti osservare il mese indicante l’ultimo controllo. In questo modo non ci saranno assolutamente problemi nel comprendere rapidamente la scadenza della revisione.

I CONTROLLI

Dopo aver capito le scadenze, vediamo ora i controlli che vengono effettuati. Come primo aspetto viene controllato il corretto funzionamento delle luci. Circolare con luci non funzionanti o con un allineamento non corretto, è un pericolo per la sicurezza di tutti.

 

Inoltre viene controllata la convergenza delle ruote e l’usura dei pneumatici. Se stiamo guidando con dei pneumatici troppo lisci, la revisione non può essere superata. Esistono infatti delle tacchette all’interno del pneumatico, che permettono di comprendere quanto il pneumatico è usurato. Sempre legato al mondo delle ruote, abbiamo il controllo dei freni e dello sterzo. Al fine di poter sempre frenare in modo perfetto, questi ultimi devono essere assolutamente eccellenti e garantire spazi di frenata congrui con la vettura. Lo sterzo è un aspetto molto importante, che deve essere controllato in modo da garantire una piena ed efficacia sterzata improvvisa in caso di emergenza.

 

Tutti gli equipaggiamenti omologati e installati sulla vettura devono inoltre superare il controllo per avere il via libera alla revisione. Ricordiamoci sempre che non possiamo installare sopra la nostra vettura dei qualsiasi equipaggiamenti non omologati e non previsti per la nostra vettura. Facciamo un esempio semplice. Se abbiamo una Volkswagen Golf, sul libretto di circolazione potremo trovare la misura dei pneumatici che possono essere montati. Non potremo ovviamente montare pneumatici che vengono installati su una Fiat Panda né tantomeno quelli montati su una Porsche. Questo è un esempio semplice, molto chiaro, ma che ben esprime il concetto nella propria totalità.

 

Tornando alla revisione, vengono controllati alcuni aspetti come le sospensioni, l’impianto elettrico e l’integrità del telaio. Viene controllata l’integrità del telaio per garantire la sicurezza di chi guida e chi è a bordo della vettura. Se quest’ultima ha subito un incidente grave, con alterazione del telaio, l’auto non può circolare.

 

Come ultimo aspetto vengono analizzate le emissioni di gas inquinanti e le emissioni di rumore. Al termine della revisione viene inoltre rilasciato il cosiddetto bollino blu che garantisce la corrispondenza di tali norme.

Revisione auto: quando bisogna farla e quanto costa

VERIFICARE LE PRECEDENTI REVISIONI

 

Quando si acquista una vettura nuova chiaramente non esistono precedenti in termini di revisione. Ma nel momento in cui acquistiamo una vettura usata, esistono alcuni aspetti da considerare. Navigando sul sito “Il portale dell’automobilista” (https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/home), è possibile osservare le vecchie revisioni che sono state eseguite dalla vettura. Potremo quindi osservare la corrispondenza dei chilometri rilevati dall’operatore durante la revisione, l’esito dell’ultima revisione e anche la data di quest’ultima.

 

L’inserimento digitale all’interno di questo portale è arrivato però a essere obbligatorio dal primo giugno 2018. Non c’è da preoccuparsi quindi se tutti i vecchi termini di revisione antecedente a tale data, non sono on-line. Tuttavia devono essere comunque presenti all’interno dei documenti cartacei in dote alla vettura.

I COSTI DELLA REVISIONE AUTO

Veniamo ora ai costi. Quest’ultimi sono praticamente quasi immutati da circa 10 anni. In particolare stiamo parlando di circa €54,90 se ci rivolgiamo alla motorizzazione civile, €72 se ci rivolgiamo allo sportello ACI, €76 se ci rivolgiamo ai centri di revisioni e officine autorizzate.

 

Nel caso in cui ci rivolgessimo alle officine autorizzate e ai centri di revisione, il prezzo è più alto ma contempla anche i diritti che devono essere dati alla motorizzazione civile, l’IVA al 22%, oltre a varie tasse e al bollettino postale.

LE SANZIONI SULLA REVISIONE AUTO

Come ultimo aspetto dobbiamo considerare tutte quelle volte in cui rischiamo di dimenticarci della revisione. Non effettuare la revisione della vettura è un dato grave che è sanzionato pesantemente dal Legislatore italiano.

 

Se infatti veniamo fermati per un normale controllo e l’agente di Polizia scopre che non abbiamo effettuato la revisione, avremo una sanzione compresa tra €170 e €700 che possono essere raddoppiati in alcuni casi. Oltre a tale aspetto l’organo di Polizia ci comunicherà il divieto a circolare con tale vettura, fino a che non verrà effettuata la revisione. Se inoltre altri organi di Polizia ci fermassero per una seconda volta, con il divieto di circolazione attivo, la multa è compresa tra €2.000 e €8.000, oltre al fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni e in caso di reiterazione del reato anche la confisca del bene.

 

Ecco quindi tutti gli aspetti fondamentali che devono essere ricordati per quel che riguarda la revisione e per evitare sanzioni

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