Impianto fotovoltaico: cosa fare per ricaricare l’auto elettrica a casa
All’interno di questo articolo cercheremo di comprendere cosa fare per ricaricare correttamente un auto elettrica nella propria abitazione.
- L’importanza della mobilità sostenibile
- Vendita dell’eccesso di produzione
- Impianti fotovoltaici: sfruttare i servizi all inclusive
- Car Specialist
L’importanza della mobilità sostenibile
La mobilità sostenibile sta ormai ottenendo risultati strepitosi in termini di successo. Moltissimi italiani stanno acquistando auto elettriche di varie tipologie.
Il mondo della mobilità sostenibile infatti riesce a coprire tutta una serie di segmenti di mercato, partendo dalla semplice citycar fino al grande SUV che percorrono centinaia di chilometri.
L’autonomia delle auto elettriche infatti non è più limitata a qualche decina di chilometri. Acquistare un’auto elettrica quindi è un aspetto decisamente comune e molto semplice al mondo d’oggi.
Esistono inoltre diverse possibilità di ricaricare l’auto elettrica, ma sicuramente quella più economica è farlo presso la propria abitazione. L’installazione dei pannelli fotovoltaici posizionati sopra il tetto permette all’automobilista di risparmiare ancora di più e ottimizzare l’investimento sull’auto.
Alla base di tutto deve esserci chiaramente un impianto fotovoltaico installato secondo le norme previste dall’ordinamento italiano. Oltre ai semplici pannelli fotovoltaici, dobbiamo scegliere anche un inverter e i pannelli con una garanzia di almeno 25 anni.
Sono diverse le caratteristiche che dobbiamo osservare nella fase di installazione di un impianto fotovoltaico. La caratteristica più importante è sicuramente la potenza di quest’ultimo.
Ricaricare un’auto elettrica, comporta infatti delle variazioni sulla richiesta di energia all’interno della casa. Se siamo ad esempio un single che utilizza pochissimi elettrodomestici, questi ultimi avranno bisogno di poca energia. Discorso del tutto opposto se all’improvviso è necessario effettuare la ricarica di un’auto elettrica.
In modo da avere una produzione solare che sia soddisfacente per i consumi della casa dobbiamo installare diversi pannelli solari. Noi consigliamo di installare un impianto fotovoltaico di almeno tre o quattro kWp, in modo da avere una struttura stabile e destinata a durare nel tempo.
Chiaramente l’aumento della potenza comporta anche un maggior costo per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, ma questo è un aspetto da non considerare in modo preponderante. Ricordiamoci sempre che il costo di installazione di un impianto fotovoltaico viene ammortizzato nel tempo. Come? Grazie all’utilizzo dell’auto elettrica, piuttosto che la semplice ricarica di carburante presso un distributore.
Vendita dell’eccesso di produzione
Un aspetto che non tutti conoscono è la capacità degli impianti fotovoltaici domestici di immettere all’interno del sistema elettrico nazionale l’energia prodotta in eccesso. Se ad esempio abbiamo un impianto fotovoltaico che produce troppa energia rispetto alla richiesta che noi facciamo, questa verrà remunerata dal gestore elettrico in quanto viene inserita nella rete.
La nostra azione è infatti decisamente benefica nei confronti degli altri utenti e permette al gestore di evitare situazioni di blackout…e quindi lo aiuta nella praticità e nella quotidianità.
Normalmente il pagamento per ogni kW non autoconsumato si attesta circa a 20 centesimi. Questo aspetto rende l’installazione dei pannelli fotovoltaici ancora più conveniente al fine di ottimizzare l’investimento iniziale.
Impianti fotovoltaici: sfruttare i servizi all inclusive
Ricaricare l’auto elettrica a casa è un obiettivo raggiungibile con diverse soluzioni all inclusive. Diversi gestori dell’energia elettrica infatti propongono pacchetti di installazione di pannelli fotovoltaici e di tutti i dispositivi necessari per produrre energia all’interno della propria abitazione.
Un esempio semplice sono le batterie di accumulo, che permettono di avere sempre disponibile energia anche di notte. Se vogliamo ricaricare l’auto elettrica alle 2:00, non utilizzeremo probabilmente l’energia prodotta in quel momento.
Anche in questo caso una batteria elettrica va installata correttamente e a costi sostanziosi. Alla fine però, si tratta di un investimento che viene recuperato immediatamente, poiché non dovremo più ricorrere a una colonnina di ricarica esterna.
Ricordiamoci inoltre che ricaricare l’auto a casa ci permette di farlo più lentamente, il che consente una politica di conservazione della batteria elettrica.
La velocità con cui la si ricarica infatti influisce sull’usura della stessa: più si carica velocemente, più la batteria si deteriora. Se partiamo per le vacanze infine, portiamoci sempre dietro i cavi per la ricarica, poiché saremo costretti a ricorrere a colonnine pubbliche.
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