Pneumatici ricostruiti: cosa sono?
All’interno di questo articolo, parleremo degli pneumatici ricostruiti. Scopriremo perché sono importanti e quando conviene acquistarli.
- Che cos’è uno pneumatico ricostruito
- I costi di un pneumatico ricostruito
- Perché acquistare uno pneumatico ricostruito
- Car Specialist
Che cos’è uno pneumatico ricostruito
Tutti noi, quando siamo alla guida della nostra auto, siamo in contatto con il fondo stradale tramite pneumatici. La stragrande maggioranza delle persone è abituata ad acquistare pneumatici nuovi. Quando si parla di pneumatici nuovi, vuol dire pneumatici che non sono mai stati utilizzati e che sono stati creati ex novo. Oltre ai pneumatici usati, esiste anche una tipologia di pneumatico molto interessante.
Come può suggerire la parola stessa, si tratta di un pneumatico usato che è stato creato andando a recuperare la struttura, rigenerandola. Un modo quindi ingegnoso per combattere lo spreco e contribuire quanto più alla salvaguardia del nostro ambiente.
Gli pneumatici sono chiaramente caratterizzati da una struttura principale originaria, che non deve aver subito delle perforazioni, come dei tagli oppure dei danni importanti.
La sicurezza in questo caso è posta ai massimi livelli, proprio per evitare ogni qualsiasi tipologia di problematica. Gli pneumatici rigenerati e ricostruiti, vedono infatti cambiare totalmente il vecchio battistrada e sostituirlo con uno nuovo.
Detto in parole semplici, viene tenuta la struttura, ma viene cambiato l’involucro esterno. Il nuovo battistrada subisce inoltre un processo di vulcanizzazione. La gomma si fonde, quindi, con quella della carcassa che vogliamo recuperare.
I costi di un pneumatico ricostruito
Come abbiamo visto, un pneumatico ricostruito vede un processo interessante di rigenerazione della gomma. È un processo che è molto attento all’ambiente e quindi molto nobile.
Un aspetto importante da considerare è anche l’abbattimento dei costi. Si tratta infatti di un risparmio importante, rispetto all’acquisto di gomme nuove.
Normalmente la scontistica che possiamo trovare rispetto a un pneumatico nuovo, è di circa il 50%.
La motivazione è legata fondamentalmente al riutilizzo di prodotti già realizzati. Non bisogna quindi creare una struttura nuova dello pneumatico, ma possiamo utilizzare quella vecchia. In questo modo, i costi di produzione si abbassano notevolmente e il portafoglio nostro ne beneficia.
Per riconoscere un pneumatico ricostruito, dobbiamo osservare la spalla del pneumatico stesso. Le case costruttrici di pneumatici inseriscono la sigla 108 R. La lettera R significa infatti “pneumatico ricostruito”.
Successivamente deve essere presente anche una lettera, ovvero la E, seguita da 6 cifre che indica la certificazione della fabbricazione della gomma avvenuta secondo le attuali normative europee in essere.
Come abbiamo visto, la realizzazione di un pneumatico ricostruito è molto scrupolosa e rispetta tutte le normative in termini di sicurezza e di qualità del prodotto.
Acquistare quindi pneumatico ricostruito non vuol dire andare incontro a un risparmio e l’incertezza legata alla sicurezza. Gli pneumatici ricostruiti sono delle ottime soluzioni economiche legate al mondo del pneumatici.
Perché acquistare uno pneumatico ricostruito
In molti si stanno ora domandando, se conviene realmente quindi acquistare un pneumatico ricostruito. Abbiamo appena detto che la sicurezza non viene toccata e non ci sono variazioni su di essa.
Quello che può cambiare è però il comportamento: è molto simile ai pneumatici nuovi. Non parliamo ovviamente di difetti di fabbricazione che possono essere presenti in ogni qualsiasi prodotto.
Tecnicamente la variazione che può esistere, è legata al processo di vulcanizzazione. Proprio perché si va a modificare tutto il battistrada, ecco che può sussistere una problematica legata alla differenza tra il nuovo battistrada e alla vecchia struttura. Questo è l’unico luogo critico nella creazione di un pneumatico ricostruito.
Detto questo, montare pneumatici ricostruiti comporta solo vantaggi reali.
Non è semplicemente un risparmio immediato sul proprio portafoglio, ma è anche un discorso di rispetto dell’ambiente. La nostra scelta, infatti, ricade direttamente sull’ambiente e va a ridurre gli sprechi e l’inquinamento. Non dimentichiamo neanche tutte le operazioni di smaltimento, che verranno sgravate da ulteriori pneumatici da buttare.
Car Specialist
In considerazione di quanto detto prima, il consiglio è di affidarsi a un professionista. Non tutte le auto possono essere considerate allo stesso modo e dipende anche dall’utilizzo.
Se utilizziamo l’auto prevalentemente in città con una velocità massima di 30 o 40 km orari, ecco che il pneumatico ricostruito è un’ottima soluzione. Andiamo a risparmiare noi, e facciamo un bel regalo all’ambiente.
Situazione decisamente opposta, se abbiamo un impegno gravoso sulle gomme perché percorriamo diverse centinaia di migliaia di chilometri nel corso della vita dell’auto.
Se vogliamo avere delle prestazioni sempre al massimo, senza alcuna problematica di alcun tipo, ecco che forse acquistare un pneumatico ricostruito è da valutare attentamente.
Il consiglio in definitiva è di recarsi presso Car Specialist, dopo aver preso un appuntamento telefonico.
Car Specialist è uno dei più grandi Player Automotive Italia specializzato in auto usate con un’ampia officina di assistenza. È quindi assolutamente in grado di poter dare tutte le informazioni possibili e consigli corretti sui pneumatici ricostruiti.