Bollo auto: guida al pagamento e alla verifica della regolarità
Il bollo auto è una delle tasse automobilistiche più importanti da conoscere per ogni proprietario di veicolo. Ogni anno, milioni di automobilisti in Italia devono pagare questa imposta regionale, ma non sempre è chiaro come verificare la propria posizione, calcolare l’importo esatto o capire cosa succede in caso di mancato pagamento.
In questa guida dettagliata, ti spiegheremo tutto quello che devi sapere, dalle modalità di pagamento ai casi particolari come il bollo auto non esigibile o chi deve pagarlo in caso di vendita del veicolo.

Bollo auto: sono in regola?
Uno dei primi dubbi che gli automobilisti hanno è se il proprio bollo auto sia stato pagato regolarmente. Essere in regola con il pagamento è essenziale per evitare sanzioni e interessi di mora.
Per verificare la tua situazione, puoi controllare online attraverso il sito dell’ACI (Automobile Club d’Italia) o della tua Regione di residenza, inserendo i dati del veicolo (targa e categoria). In alternativa, puoi rivolgerti a un’agenzia di pratiche auto o consultare il libretto di circolazione per avere conferma sulla scadenza.
Se non hai effettuato il pagamento in tempo, potresti dover affrontare una sanzione progressiva, che aumenta in base ai giorni di ritardo. In alcuni casi, il mancato pagamento per più anni consecutivi può portare alla radiazione del veicolo dal PRA, rendendone impossibile la circolazione. Se vuoi approfondire cosa succede in caso di mancato pagamento prolungato, leggi la nostra guida su Cosa succede se non si paga il bollo auto per tanti anni.
Come pagare il bollo auto
Il pagamento del bollo auto può essere effettuato in diversi modi, sia online che presso punti fisici abilitati. Le opzioni disponibili includono:
- Sito dell’ACI: inserendo la targa del veicolo e seguendo la procedura guidata.
- Portale PagoPA: metodo ufficiale per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.
- Uffici postali e tabaccherie: utilizzando il bollettino precompilato.
- Agenzie di pratiche auto e banche convenzionate: alcuni istituti bancari permettono di pagare il bollo direttamente dal proprio conto.
È fondamentale rispettare la scadenza annuale, che varia a seconda della Regione e della data di immatricolazione del veicolo. In caso di ritardo, verranno applicate delle maggiorazioni proporzionali ai giorni di ritardo.
Come sapere quale bollo auto devo pagare
L’importo del bollo auto varia in base a diversi fattori, tra cui:
- Potenza del motore, espressa in kW.
- Classe ambientale del veicolo (Euro 4, Euro 5, Euro 6, ecc.).
- Regione di residenza, poiché le tariffe possono variare.
- Tipologia di veicolo (auto, moto, veicoli commerciali).
Puoi calcolare con precisione l’importo da pagare utilizzando il calcolatore ufficiale dell’ACI, disponibile online. In alternativa, molte Regioni offrono servizi digitali per la verifica dell’importo dovuto.
Per chi possiede un’auto storica o un veicolo con particolari esenzioni, il bollo potrebbe essere ridotto o addirittura non dovuto. È sempre consigliabile verificare la normativa aggiornata sul sito della Regione di appartenenza.

Cosa significa bollo auto non esigibile
Un termine che può generare confusione è “bollo auto non esigibile”. Questa dicitura indica che, per un determinato anno o periodo, la tassa automobilistica non è richiesta dal sistema. Questo può accadere in diversi casi:
- Prescrizione del bollo: il tributo non è più esigibile se sono passati più di tre anni dall’ultima richiesta senza che l’ente abbia notificato la cartella esattoriale.
- Esenzioni previste dalla legge: alcune categorie di veicoli (ad esempio quelli per disabili o storici) possono essere esentate dal pagamento.
- Regione non competente: il bollo auto è una tassa regionale, quindi se il sistema non trova una corrispondenza nei registri, può risultare “non esigibile”.
Se visualizzi questa dicitura durante la verifica del pagamento, è sempre meglio contattare l’ufficio tributi regionale per chiarimenti.
Chi paga il bollo auto venduta
Uno dei dubbi più comuni riguarda il pagamento del bollo auto in caso di vendita del veicolo. La regola generale prevede che il proprietario del veicolo al momento della scadenza del bollo sia tenuto a effettuare il pagamento, indipendentemente dal successivo passaggio di proprietà.
Ecco due possibili scenari:
- L’auto viene venduta dopo la scadenza del bollo: il venditore è tenuto a pagarlo, anche se ha già ceduto il veicolo.
- L’auto viene venduta prima della scadenza del bollo: il nuovo proprietario sarà responsabile del pagamento successivo.
Per evitare problemi, è sempre consigliabile verificare lo stato del pagamento al momento della compravendita. Se stai acquistando un’auto usata, assicurati che il precedente proprietario sia in regola con il bollo per evitare spiacevoli sorprese.
Dove trovare informazioni ufficiali
Per tutte le informazioni aggiornate sulle tariffe, le modalità di pagamento e le esenzioni, puoi consultare il sito ufficiale dell’ACI (Automobile Club d’Italia) (aci.it). Qui troverai strumenti di calcolo, aggiornamenti normativi e chiarimenti sulle esenzioni disponibili nella tua Regione.

Conclusione
Il bollo auto è una tassa fondamentale per ogni automobilista, e conoscerne il funzionamento ti permette di evitare sanzioni e pagamenti non dovuti. Che tu voglia verificare la regolarità, capire come pagarlo o conoscere le esenzioni, questa guida ti offre tutte le risposte necessarie.
Se vuoi approfondire altri aspetti di questa tematica qui trovi una serie di articoli pubblicati sul nostro blog in questi anni. Seguici per altre guide utili sul mondo dell’auto!